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Neve ventata in alta montagna!

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 Due perturbazioni hanno portato neve fresca in Alto Adige. La situazione valanghiva è cambiata solamente in alta montagna, soprattutto nei pendii già precedentemente innevati. Gli accumuli di neve ventata recenti e fragili devono essere valutati con attenzione, e se possibile evitati. Dopo dei mesi di settembre e ottobre umidi e talvolta persino nevosi, novembre è stato un mese finora molto soleggiato e asciutto, grazie ad un campo di alta pressione stabile e prolungato. Nei pendii soleggiati non era più presente neve al suolo. Solo in alta montagna, nei pendii ombreggiati e soprattutto sui ghiacciai era rimasta un po' di neve. Lo scorso sabato 16 novembre, sul versante soleggiato del Piz Chavalatsch (in primo piano), non era presente neve al suolo. Nei versanti ombreggiati ad alta quota nella valle di Solda (all'orizzonte), invece, era presente un po' di neve. (Foto: www.foto-webcam.eu, 16 novembre 2024). Questa settimana il meteo è cambiato: con il primo fro

La retrospettiva dell'inverno 2023/24 è online!

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 Come ogni anno, alla fine dell'anno idrologico (dal 1° ottobre al 30 settembre) pubblichiamo online la retrospettiva del precedente inverno 2023/24 . In quasi 80 pagine, la situazione nivologica e valanghiva nell'inverno 2023/24 viene discussa in dettaglio, e viene analizzato ogni incidente da valanga. Buona lettura! Prima pagina dell'Avalanche Report 2023/24. (Foto: HELI, Kasslatter Oliver, 11.03.2024) I vari mesi dell'inverno 2023/24 vengono analizzati in dettaglio. Grafici e immagini aiutano a visualizzare la situazione nivometeorologica. Il capitolo terzo analizza tutti i 21 incidenti da valanga noti della stagione 2023/24.

Intermezzo d'inverno

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 Una bassa pressione sta causando forti nevicate con oltre un metro di neve fresca sulle montagne della Valle Aurina. Nelle zone con molta neve fresca, è importante prestare attenzione al pericolo di valanghe nei prossimi giorni. A Casere, a 1600 m, oggi ha già nevicato (giovedì). (Foto: Webcam VAlle Aurina https://www.ahrntal.com/de/urlaub-im-ahrntal/urlaub/webcams.html , 12.09.2024) Se fino a qualche giorno fa si cercava l’ombra per fuggire dal caldo, oggi ci si è dovuti preparare ai primi fiocchi di neve. Giovedì si è registrata neve fresca sopra i 1300 metri. Ciò è dovuto a una situazione meteorologica che sta causando forti precipitazioni in alcune zone dell'Europa centrale: Totale delle precipitazioni di 72 ore dal Lago di Garda alla Polonia meridionale: Nella Valle Aurina, i modelli europei prevedono 120 mm di precipitazioni in 72 ore. Nel sud della Polonia, le precipitazioni superano addirittura la scala della leggenda, con oltre 300 mm di precipitazioni previ

La neve sta arrivando di nuovo

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 Domani 31 maggio sono previsti fino a 40 cm di neve fresca in quota. Con l'intensificarsi delle precipitazioni, il limite della neve potrebbe scendere fino a 1700 metri. In quota, il rischio di valanghe è in aumento: attenzione alla neve ventata fresca! Attualmente il servizio prevenzione valanghe dispone di pochissime informazioni dal territorio; perciò, il pericolo di valanghe deve essere valutato in modo particolarmente accurato in loco. Già oggi il tempo risulta abbastanza instabile. Il limite delle nevicate si trova inizialmente intorno ai 2500 metri. Nella notte tra oggi 30 e domani 31 maggio, un sistema di bassa pressione ci raggiunge. Le temperature si abbassano. L'intensificazione delle precipitazioni provoca un ulteriore calo delle temperature. Il limite della neve scenderà a tratti fino a 1700 metri. Perché fa più freddo con l'intensificarsi delle precipitazioni? Da un lato, le gocce di pioggia trasportano l'aria più fredda dagli strati supe

Ancora inverno in alta montagna!

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 Sebbene le temperature degli ultimi giorni diano l'impressione che stia arrivando l'estate, in montagna è ancora inverno. Il pericolo di valanghe non deve essere sottovalutato! Gite di sci alpinismo attualmente non proprio adatte a chi si alza tardi! Negli ultimi giorni, masse d'aria instabili hanno ripetutamente provocato eventi di precipitazione localizzati e convettivi (cioè temporaleschi). Al di sopra dei 2500 metri circa, le precipitazioni sono state prevalentemente nevose. Come non è raro per questi eventi convettivi, la neve è caduta in molti punti anche sotto forma di neve pallottolare, che poi è stata nuovamente coperta da nuove nevicate e non ha potuto legarsi con la neve fresca. Neve pallottolare - Croda Nera (3105 m) nel Gruppo delle Vedrette di Ries. (Foto: Ewald Beikircher, 20.05.2024) Si sono registrati molti distacchi di valanghe a lastroni di medie dimensioni (dimensione 2). Sul Gran Pilastro è stata segnalata una valanga con il coinvolgi

In alta montagna é presente ancora molta neve

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 Attualmente il servizio prevenzione valanghe dispone di pochissime informazioni dal territorio; perciò, il pericolo di valanghe deve essere valutato in modo particolarmente accurato in loco. Se avverranno cambiamenti rilevanti nella situazione valanghiva, gli aggiornamenti verranno pubblicati nel blog. Situazione valanghiva attuale Con l'ingresso di masse di aria umida in arrivo da sud, questa settimana è attesa una situazione meteorologica instabile. Già ieri, lunedì 13 maggio, ha piovuto localmente in provincia. Le maggiori quantità di precipitazione sono attese per mercoledì 15 maggio, cadranno fino a 30 cm di neve fresca, localmente anche di più, specialmente in Val d'Ultimo e nel gruppo del Tessa. Tuttavia, per entrambi gli eventi, il limite delle nevicate sarà molto alto, superiore ai 2500-2700 m. Quantità di neve fresca prevista per mercoledì 15 maggio, dalle ore 2:00 fino alle ore 2:00 UTC di giovedì 16 maggio. Solamente in alta montagna, nelle aree do

La neve continua a fondere, e il pericolo di valanghe si sposta sempre di più in alta montagna

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 La regolare pubblicazione del bollettino valanghe è terminata. Se avverranno cambiamenti rilevanti nella situazione valanghiva, gli aggiornamenti verranno pubblicati nel blog. Vista su Picco Ivigna e Punta delle Laste, nell'area sciistica di Merano 2000. L'8 aprile 2024 (immagine in alto), la maggior parte dell'area era ancora innevata e il manto nevoso era parzialmente coperto dalla sabbia del Sahara. Oggi, un mese dopo, l'8 maggio 2024, il manto nevoso si è notevolmente ritirato: i pendii soleggiati sono in gran parte privi di neve, che si trova quasi solo nei canaloni e negli avvallamenti. (Foto: www.meran2000.com) Situazione valanghiva attuale Da ieri, martedì 7 maggio, a oggi, mercoledì 8 maggio, ha piovuto in tutta la provincia e ha nevicato solamente sopra i 2000 m. La maggior parte delle precipitazioni è caduta nel gruppo Ortles-Cevedale, presso la stazione di misura automatica di Madriccio (Solda), a 2826 m, erano presenti 25 cm di neve fresca