Ondata di calore, arrivederci neve
Con le temperature estive il manto nevoso viene relegato progressivamente a quote sempre più alte. La neve caduta durante la stagione fredda ritorna ora alla natura sottoforma di acqua. Infatti, lo scioglimento della neve è un elemento fondamentale per l'alimentazione della falda acquifera e quindi per l'approvvigionamento idrico. Immagine satellitare della valle Aurina: sinistras 24. maggio, destra 13.giugno (fonte: Copernicus, Sentinel Hub, https://www.sentinel-hub.com/, 25.06.2019). Lo scioglimento della neve dipende molto dalle condizioni ambientali. Quest'anno per esempio l'apice dello scioglimento è stato raggiunto relavimente tardi per via del maggio freddo e instabile. Le ingenti quantitá di neve ancora presenti a fine maggio, hanno comportato un forte innalzamento del livello dei fiumi e torrenti. Media mensile del tirante idrico dell'Aurino (altezza dell'acqua in una sezione) a san Giorgio. La linea gialla mostra la media mensile trentenna