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Visualizzazione dei post da novembre, 2025

Attenzione agli accumuli di neve ventata

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 Soprattutto nei pendii estremamente ripidi ed esposti a nord in alta montagna è necessario evitare gli accumuli di neve ventata, che si sono depositati su un manto nevoso con una superficie sfavorevole e sono instabili. Dopo le precipitazioni di fine ottobre e inizio novembre è subentrata una fase di tempo asciutto caratterizzata da condizioni estremamente miti in montagna, mentre nelle valli si sono verificate delle gelate (situazione di inversione termica). Le masse d'aria erano estremamente secche: la poca neve presente in quota si è mantenuta nei luoghi pianeggianti e ombreggiati, e spesso si è trasformata in neve non coesa a cristalli sfaccettati. Nei terreni soleggiati, fino alle quote di alta montagna, il manto nevoso è quasi completamente assente. Nell'immagine sono riportati i valori misurati dalla stazione Alpe del Tumulo in alta Val Passiria, a 2230 m. Nella parte superiore si può notare come l'altezza del manto nevoso (linea rosa) non è diminuita molto...

La retrospettiva dell’inverno 2024/25 è online!

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 Come ogni anno, alla fine dell’anno idrologico (dal 1° ottobre al 30 settembre) pubblichiamo online la  retrospettiva del precedente inverno 2024/25 . In oltre 50 pagine, la situazione nivologica e valanghiva nell’inverno 2024/25 viene discussa in dettaglio, e viene analizzato ogni incidente da valanga. Tutte le retrospettive sono disponibili  qui . Buona lettura! Prima pagina dell’Avalanche Report 2024/25. (Foto: Servizio Prevenzione Valanghe, 23.02.2025) I vari mesi dell’inverno 2024/25 vengono analizzati in dettaglio. Grafici e immagini aiutano a visualizzare la situazione nivometeorologica. Il capitolo terzo analizza tutti i 13 incidenti da valanga noti della stagione 2024/25.

Analisi nivologica dell’incidente valanghivo cima Vertana 01.11.2025 e situazione attuale

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 Sabato scorso, 1° novembre, nel tardo pomeriggio verso le 15:45, sulla parete nord della Cima Vertana si è verificato un tragico incidente da valanga in cui hanno perso la vita cinque alpinisti. Si è trattato di una valanga a lastroni di neve asciutta di dimensioni medie (dimensione 2); la quota massima dell'area di distacco si trovava a circa 3460 m. Lo spessore del lastrone distaccato è stato stimato in circa 20 cm, la pendenza massima nella zona di distacco è di circa 45°. Nell'immagine la valanga che si è staccata nella parte superiore, meno ripida, della parete nord della Cima Vertana. (Foto: Soccorso alpino Solda, 01.11.2025) Sette persone stavano scalando la parete, due gruppi di due alpinisti ciascuno e un gruppo di tre alpinisti. Un gruppo da due componenti si trovava già nella parte superiore della parete, quando improvvisamente si è staccata una valanga che ha travolto i due alpinisti. Più in basso, la valanga ha trascinato con sé anche la cordata di tre al...