25/11/2018 Incidente in Val d'Ultimo
Domenica mattina, in alta Val d'Ultimo si è registrato il primo incidente in valanga della stagione.
Mercoledì il servizio valanghe ha fatto un sopralluogo per valutare la situazione post evento.
La zona di distacco della valanga era solo in parte individuabile e difficilmente primetrabile: il forte vento di martedì 27/11 aveva cancellato gran parte delle tracce costruendo un nuovo lastrone di neve ventata.
Essendo a inizio stagione, la situazione è comunque facilmente ricostruibile.
Su una base di neve ben consolidata e stabile (precipitazioni abbondanti di fine ottobre), tra venerdì e sabato è caduta della neve fresca.
Durante la precipitazione i venti sono stati forti orientali. Sottovento e specie vicino alle creste si sono formati nuovi accumuli eolici.
Gli apporti di neve fresca in quella zona, registrati dalla stazione automatica poco distante dal sito dell'incidente (Pian dei Cavalli), si possono stimare in ca. 20 cm.
Il vento registrato dalla stazione di Cima Fontana Bianca durante la nevicata ha raggiunto raffiche di 16 m/s.
Il distacco della valanga ha coinvolto due gruppi distinti di sci alpinisti, uno che si trovava quasi in cima al ripido pendio e uno che si trovava al piede del versante.
Delle persone travolte uno era completamente sepolto e grazie al rapido ed efficiente soccorso dei compagni è stato estratto in pochi minuti dalla neve e trasportato in ospedale con l'elicottero per controlli.
Il profilo del manto nevoso è stato fatto in una zona protetta qualche centinaia di metri sotto la presumibile linea di distacco.
Dalle resistenze del manto nevoso si capisce bene che il punto debole è il collegamento tra la neve vecchia e la neve fresca.
Al punto dove è stato fatto il profilo del manto nevoso la superficie non è influenzata dal vento e quindi il test di stabilità non propaga la frattura.
In vicinanza della cresta è stata verificata una condizione diversa da quella del profilo: qui la neve fresca accumulata dal vento è coesa e presenta comunque sempre con uno scarso legame con la base.
Panoramica della valanga vista dal basso |
Mercoledì il servizio valanghe ha fatto un sopralluogo per valutare la situazione post evento.
La zona di distacco della valanga era solo in parte individuabile e difficilmente primetrabile: il forte vento di martedì 27/11 aveva cancellato gran parte delle tracce costruendo un nuovo lastrone di neve ventata.
Essendo a inizio stagione, la situazione è comunque facilmente ricostruibile.
Su una base di neve ben consolidata e stabile (precipitazioni abbondanti di fine ottobre), tra venerdì e sabato è caduta della neve fresca.
Durante la precipitazione i venti sono stati forti orientali. Sottovento e specie vicino alle creste si sono formati nuovi accumuli eolici.
Gli apporti di neve fresca in quella zona, registrati dalla stazione automatica poco distante dal sito dell'incidente (Pian dei Cavalli), si possono stimare in ca. 20 cm.
Il vento registrato dalla stazione di Cima Fontana Bianca durante la nevicata ha raggiunto raffiche di 16 m/s.
Dati della stazione di Pian dei Cavalli e di Cima Fontana Bianca |
Il distacco della valanga ha coinvolto due gruppi distinti di sci alpinisti, uno che si trovava quasi in cima al ripido pendio e uno che si trovava al piede del versante.
Delle persone travolte uno era completamente sepolto e grazie al rapido ed efficiente soccorso dei compagni è stato estratto in pochi minuti dalla neve e trasportato in ospedale con l'elicottero per controlli.
Il profilo del manto nevoso è stato fatto in una zona protetta qualche centinaia di metri sotto la presumibile linea di distacco.
Dalle resistenze del manto nevoso si capisce bene che il punto debole è il collegamento tra la neve vecchia e la neve fresca.
Al punto dove è stato fatto il profilo del manto nevoso la superficie non è influenzata dal vento e quindi il test di stabilità non propaga la frattura.
Profilo del manto nevoso effettuato sul pendio interessato dalla valanga |
In vicinanza della cresta è stata verificata una condizione diversa da quella del profilo: qui la neve fresca accumulata dal vento è coesa e presenta comunque sempre con uno scarso legame con la base.
Panoramica della valanga fatta dalla zona di distacco |
Corografia della zona dell'incidente con segnata in rosa la valanga |