Molta neve lungo la cresta di confine e pochissima a sud
L'attuale situazione metereologica permarrà fino alla prossima settimana. Una massiccia zona di alta pressione sopra le Isole britanniche in concomitanza con una zona di bassa pressione sopra l'Europa nordorientale causano correnti da nord sull'arco alpino. Questo comporta un accumulo di masse d'aria sul versante settentrionale delle Alpi con conseguenti forti nevicate. Il Föhn da nord fa sì che queste interessano l'Alto Adige solo nelle zone settentrionali.
Come già detto nei post precedenti, il mese di dicembre è stato caratterizzato da correnti settentrionali e nordoccidentali. Di conseguenza si trova molta più neve lungo la cresta di confine rispetto a zone più meridionali. Le stazioni di Roja di Fuori e Casere registrano valori di neve al suolo ben al di sopra delle medie storiche e negli ultimi giorni specialmente la valle Aurina è stata interessata da abbondanti nevicate. L'innevamento é decisamente più scarso a Obereggen:
Attualmente le persistenti correnti da nord causano condizioni tempestose sui monti altoatesini.
La combinazione di neve fresca e vento tempestoso ha creato lungo la cresta di confine una situazione abbastanza delicata per gli appassionati di sport invernali. Con il vento tempestoso il manto di neve è spesso completamente eroso dai versanti esposti, mentre nei canali, nelle conche e pù generalmente in prossimità dei cambi di pendenza si trovano pericolosi accumuli di neve ventata. Il freddo ha reso questi accumuli fragili e di conseguenza possono distaccarsi già in seguito ad un debole sovraccarico. Inoltre, proprio in queste zone, la visbilitá è spesso ridotta, rendendo difficile il riconoscimento dei punti pericolosi.
Tempesta di neve nell'area sciistica di Klausberg, valle Aurina. Fonte: Franz Künig, commissione valanghe. (2.01.2019)
Le zone meridionali si presentano soleggiate grazie al Föhn da nord, ma scarsamente innevate:
Dal Passo Gardena verso il Sasso Lungo e l'Alpe di Siusi. (Foto 03.01.2019) |
Quali saranno le future evoluzioni?
Fino all'inizio della prossima settimana la situazione metereologica rimarrà pressoché invariata. Permarrà la forte corrente da nord e, lungo la cresta di confine, così come a nord di essa si prevedono ragguardevoli precipitazioni nevose. In Alto Adige la zona maggiormente interessata da esse sarà ancora la valle Aurina, mentre nella parte occidentale della cresta di confine le precipitazioni saranno più ridotte. Tra oggi e domani si prevede che cadranno un totale di 15-25 cm, mentre nel weekend in cima alla valle Aurina si dovrà fare i conti con 30 cm, forse anche 40 cm, di neve fresca a giornata. Previsioni precise e aggiornate di neve fresca si trovano come sempre qui.
Tirando le somme, la situazione valanghe si inasprisce ulteriormente e di conseguenza la scelta degli itinerari deve essere particolarmente conservativa, con particolare attenzione a pendii ripidi carichi di neve ventata. Le condizioni di scarsa visibilità possono rendere impossibile tracciare un percorso sicuro. Infrastrutture esposte possono eventualmente essere a rischio.
Neve fresca (con assestamento) per Alto Adige e Tirolo fino a domenica 6.01.2019 ore 01:00 (fonte: valanghe.report) |