Neve fresca fino a quote medie - attenzione localmente pericolo valanghe!
Con neve fresca e vento in alta montagna aumenta il pericolo valanghe
All'inizio delle precipitazioni il vento sarà da moderato a forte di direzione meridionale. Durante la giornata di domani venerdì, ruoterà dai quadranti settentrionali. In alta montagna la neve fresca leggera potrà quindi essere facilmente trasportata, e specialmente nelle zone già coperte da vecchia neve formare dei pericolosi accumuli eolici. Punti pericolosi si trovano specialmente su pendii ripidi vicino alle creste in alta montagna. Va considerato anche il pericolo di trascinamento e caduta. Dopo la precipitazione, con la radiazione solare, va fatta attenzione anche a possibili valanghe a debole coesione.
Evoluzione meteo:
Una depressione centrata sull'Italia e un fronte freddo proveniente da nordovest portano nella notte tra giovedì e venerdì e fino al pomeriggio di venerdì discreti apporti di neve fresca. La sera di oggi giovedì la neve cadrà solo oltre i 2200 m, venerdì con l'arrivo dell'aria fredda, il limite della neve sarà in progressivo abbassamento fino a 1500 m, nel nord della provincia anche a quote molto più basse.
Previsione della neve fresca: sulle montagne oltre i 2000 m cadranno diffusamente da 15 a 30 cm di neve fresca, localmente non si possono comunque escludere apporti di quasi mezzo metro. |
Previsione neve fresca nelle prossime due settimane: dopo le precipitazioni di domani venerdì non sono da aspettarsi altre precipitazioni fino metà della prossima settimana. |
Situazione attuale:
L'Alta Val Martello con vista verso il Cevedale. Solo in alta montagna c'è già neve al suolo. Il manto nevoso è comunque solo raramente continuo. (Foto: foto-webcam.eu , 03.11.2022) |
Un'immagine simile anche del Gruppo delle Vedrette di Ries. Un po' di neve si trova soprattutto sulle superfici dei ghiacciai. (Foto: foto-webcam.eu , 02.11.2022) |
Retrospettiva:
Il mese di ottobre appena terminato è stato un mese più caldo della norma. Le temperature in valle erano di due fino a tre gradi superiori ai valori medi storici di riferimento. Non ci sono state nemmeno precipitazioni intense, ha infatti piovuto il 40% meno del normale.