Analisi incidente da valanga Cima di Lagaun, Val Senales, 25.12.2022 e breve prospettiva
Il 25.12.2022 si è verificato il terzo incidente da valanga, a noi noto, della stagione. I primi due incidenti (7.12.22 Denti di Terrarossa, Alpe di Siusi e Jochtal, Comune di Selva dei Molini) non avevano avuto conseguenze di rilievo, quest’ultimo invece ha portato alla prima vittima da valanga.
Uno scialpinista (era solo) è stato travolto da una valanga a lastroni sul versante est sotto la Cima di Lagaun (3440 m); l’azione di recupero è stata complessa ed è stato possibile localizzarlo solo nella notte tra il 25 ed il 26 dicembre.
Uno scialpinista (era solo) è stato travolto da una valanga a lastroni sul versante est sotto la Cima di Lagaun (3440 m); l’azione di recupero è stata complessa ed è stato possibile localizzarlo solo nella notte tra il 25 ed il 26 dicembre.
Attualmente troviamo su tutto il territorio della Provincia una struttura debole del manto nevoso. Sui versanti in ombra troviamo il problema degli strati deboli persistenti a partire da circa 2200 m di quota, su quelli esposti a sud sopra i 2500 m. In generale si può parlare di un manto nevoso con una base debole costituita da cristalli di neve grandi e sfaccettati.
Anche Il vento ha influito sul manto nevoso negli ultimi giorni. La neve è stata spazzata via dalle zone esposte e si è depositata sui versanti sottovento. Nei giorni precedenti l'incidente, il vento in quota soffiava per lo più dai quadranti occidentali, provocando così l'accumulo di neve ventata sul versante dove si è verificato l'incidente.
Non è stato possibile eseguire un profilo della neve.
Fino a oltre i 2500 m di quota il manto nevoso ha spesso una crosta da fusione e rigelo non portante, nei versanti in ombra arriva un po’ più in alto. Al di sopra di queste quote si trova ancora neve polverosa.
Anche Il vento ha influito sul manto nevoso negli ultimi giorni. La neve è stata spazzata via dalle zone esposte e si è depositata sui versanti sottovento. Nei giorni precedenti l'incidente, il vento in quota soffiava per lo più dai quadranti occidentali, provocando così l'accumulo di neve ventata sul versante dove si è verificato l'incidente.
Non è stato possibile eseguire un profilo della neve.
In rosso la valanga dell’incidente (sudovest di Maso Corto in alta Val Senales). |
Fino a oltre i 2500 m di quota il manto nevoso ha spesso una crosta da fusione e rigelo non portante, nei versanti in ombra arriva un po’ più in alto. Al di sopra di queste quote si trova ancora neve polverosa.