Temperature basse e neve fresca riportano l'inverno in provincia
Le recenti nevicate suggeriscono di prestare attenzione alle valanghe di neve asciutta a debole coesione e agli accumuli di neve ventata in quota.
Un campo di bassa pressione ha portato nelle giornate di lunedì 22 e martedì 23 aprile delle nevicate in provincia. Sono caduti da 20 fino a 40 cm di neve fresca nel gruppo dell'Ortles-Cevedale, in Val d'Ultimo e nelle Dolomiti. A Solda, a livello locale, sono stati segnalati fino a 80 cm di neve fresca in quota. Nelle altre zone della provincia le nevicate sono state più deboli. Durante l'evento di precipitazione il vento era prevalentemente moderato dai quadranti orientali, dalla mattinata di oggi ha iniziato a spirare moderato dai quadranti settentrionali.
Il servizio valanghe dispone attualmente di poche segnalazioni dal territorio, perciò è necessario valutare con cautela e attenzione il pericolo di valanghe sul territorio. Nonostante la quantità abbondante di neve fresca, il pericolo di valanghe è valutato come moderato, grado 2. Attualmente il manto nevoso è ben consolidato, la superficie è formata da neve a debole coesione che poggia su una stabile crosta da fusione e rigelo. Il pericolo prevalente è determinato dalle valanghe di neve asciutta a debole coesione, sui pendii ripidi estremi nel caso di ampie schiarite. Gli accumuli di neve ventata devono essere valutati con attenzione al di sopra dei 2800 m, in particolare in prossimità delle creste e dietro i cambi di pendenza e in alta montagna.
Retrospettiva
A partire dalla fine della scorsa settimana un evento di stau da nord ha investito il Tirolo, e la zona della cresta di confine è stata interessata da delle nevicate: complessivamente è caduta circa una decina di cm di neve fresca. Il vento soffiava forte dai quadranti settentrionali, determinando il trasporto della neve fresca e la formazione di accumuli di neve ventata, soprattutto in alta montagna.